Gianni Bussinelli editore - 2013
L’incuria e l’indifferenza generale, spesso, portano alla rovina un patrimonio anche se straordinario; tuttavia e per fortuna, a volte bastano l’amore e la generosità di pochi affinché questo bene sia sottratto definitivamente all’oblio. Questo è accaduto, in parte, per la chiesetta di San Pietro in Briano.
L’eremo è rimasto magicamente solitario sul colle omonimo, lontano da sviluppi edilizi e urbanistici, solo, in un unico abbraccio con il verde perenne degli olivi e lo sguardo rivolto al castello di Illasi e al santuario di San Felice.
Il lavoro racconta di una chiesetta romanica che custodisce, in una sorta di scrigno, il ciclo della passione e resurrezione di Cristo, affreschi di scuola giottesca, bellissimo pur nella sua rustica modestia.
Pubblicato a un anno di distanza da "San Felice. Il Santuario ritrovato", il libro offre il risultato di una ricerca altrettanto avvincente: lo studio affascinante del territorio; la ricerca storica condotta con rigore scientifico; la descrizione delle opere pittoriche murarie, raccontate attraverso un linguaggio semplice, colto e coinvolgente; i rilievi attenti e scrupolosi eseguiti in ripetuti sopralluoghi che registrano le attuali condizioni del manufatto; il contributo fotografico che regala scorci inediti e meravigliosi del paesaggio che circonda l’eremo, cogliendo, con il mutare delle stagioni, luci e colori del luogo sacro.
Il santuario ritrovato
Editrice "La Grafica" - 2012
Dopo almeno settecento anni di vita e di storia, l’oratorio di San Felice, posto sulla dorsale fra le valli di Illasi e Tramigna, trova in questa monografia la sua prima trattazione sistematica, che ne affronta con passione, interesse e competenza le questioni relative all’origine, alla collocazione, alla costruzione e alle trasformazioni nel corso dei secoli, fino alla riscoperta degli affreschi e alla devozione popolare. San Felice. Il Santuario ritrovato è davvero un felice e prezioso recupero.
Il volume sottrae infatti all’oblio un importante esempio di arte popolare medievale, indagandone le funzioni importanti e riconosciute, come attesta il ciclo di affreschi che ancora conserva. Il libro mette in luce, inoltre, le vicende della chiesa e degli annessi cimitero e ospedale, nonché gli stretti rapporti con le comunità di Cazzano di Tramigna, Illasi e Cellore. Fra momenti intensi e altri di silenzio durato anche secoli, non è mai venuto meno il riferimento al contesto territoriale e sociale di San Felice, collocato su un intreccio di ben sette strade, reali e metaforiche, che invitano a raggiungere l’oratorio come un’occasione di meditazione tra storia, arte e spiritualità.
Luoghi Sacri e Paesaggio tra Natura e Artificio
Editrice "La Grafica" - 2011
Il saggio, dato alle stampe il giorno della beatificazione di Papa Giovanni Paolo II, è il frutto di un'accurata rivisitazione della Tesi di Dottorato svolta da Renato Molinarolo negli anni 1991-'94 per conto del Ministero dell'Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica. Lo studio ha riguardato ben 255 santuari cristiani presenti sull'isola etnea. In seguito all'entusiasmante ricognizione sui luoghi sacri sono stati messi insieme dati storici, religiosi e architettonici per la compilazione di un catalogo che sintetizza, negli schizzi, le emozioni raccolte nel "Taccuino di Viaggio". Lo scrittore Vincenzo Consolo ed il fotografo Giuseppe Leone hanno "accarezzato" questa pubblicazione con la loro prestigiosa presenza in copertina.